Sabato 30 Ottobre 2010, una tipica giornata invernale sveglia il Popobawa Group, ed in vista di vacanze, si pensa di fare un bel viaggio all’insegna del divertimento e soprattutto dell’apprendimento culturale. In mattinata si decide la meta: Noto, una delle città simbolo del Barocco in Sicilia, nonché in Italia. Dopo pranzo si parte ed in serata, grazie anche alle indicazioni, o per meglio dire gesticolamenti di un’anziana signora (che a colpi di ee..eee…uuuu ci fece comprendere bene o male la via esatta) ed all’infallibile navigatore in possesso del gruppo (che chissà perché diceva sempre di girare a u a 200 metri), si raggiunge il bed-and-breakfast “La Badia” in cui avremmo pernottato per due giorni. Arrivati lì, un po’ per il viaggio, ma anche per il poco tempo a disposizione, decidiamo di visitare il centro storico di Noto. Restammo affascinati dallo splendore artistico e culturale offerto dalla città. Così tra Chiese e Cattedrali, archi che collegavano il cuore della città all’esterno e case che, per quanto riguarda la costruzione, non avevano nulla da invidiare ai monumenti ecclesiastici, il Popobawa Group, va alla ricerca del misterioso fascino che avvolge questa città. La serata si chiude con una cena in una pizzeria del paese e dopo…si va a nanna!
Il giorno dopo sveglia alle 8, colazione sane e nutriente, e subito si parte con tanta voglia di scoprire nuove città fino ad allora sconosciute dal gruppo. Si decide quindi di visitare Avola, patria del famoso vino, e Portopalo, specialmente Capo Passero, che come Capo Peloro, è una delle punte della Sicilia. Intanto, andando verso Avola ci fermiamo alla Villa del Tellaro, dove si possono osservare i mosaici scoperti dagli archeologi, di grande interesse artistico. Inoltre nello stesso giorno, andiamo a visitare l’isola delle Correnti e la Tonnara, due luoghi che conservano nel tempo un grande fascino dovuto alla bellezza della natura nel primo caso ed all’importanza storica nel secondo. Insomma il Popobawa Group non si può lamentare per la bella giornata passata e pian piano si avvia verso quello che sarà l’ultimo giorno di vacanza.
Lunedì si comincia con una buona colazione dopo una gradita permanenza si va via, coi bagagli, dal bed-and-breakfast, ma in strada un buon’odorino non sfugge al naso del Popobawa Group; si entra così in un panificio locale per portare a casa un po’ di pane casereccio irresistibile e croccantissimo. Dopodichè si decide tutti insieme di visitare in mattinata Siracusa ed Ortigia per poi tornare a casa il pomeriggio. Siracusa è famosa come si sa, per la ricchezza di reperti archeologici importantissimi risalenti per la maggior parte ai Greci, che ne avevano fatto una grande colonia. E come non si possono ammirare antichi teatri ormai in rovina o antiche fontane che ancor’oggi contengono coltivazioni di papiro. Proprio in questo contesto territoriale si trova il grande Castello di Maniace, una grande fortezza che racchiude al suo interno la magnifica struttura architettonica tipica dell’epoca. Alla fine di questa mattinata, esausti come non mai, andiamo a mangiare in una trattoria del posto di nome “La Locanda dell’Antico Pozzo” ed infine, il viaggio verso casa.
E’ proprio vero che il destino del viaggiatore è quello di scoprire nuove terre e nuove meraviglie; proprio ciò che è capitato a noi in questo week-end. Tanti saluti dal Popobawa Group ed arrivederci alla prossima avventura!
